Che cos’è la senape?

Tutti conosciamo la senape, gustosa salsa speziata che arricchisce piatti a base di carne cruda o cotta, come tartare oppure arrosti, ma anche salsicce e wurstel.

Ma che cos’è la senape? Il termine “senape” indica in realtà una pianta della famiglia delle Brassicacee, dalle quali si ricavano i semi alla base della preparazione cremosa che tanto apprezziamo in tavola.

Conosciamola un po’ più a fondo: dalle curiosità ai fraintendimenti più diffusi, fino alle proprietà e agli usi alternativi.

La senape e la mostarda

Molto spesso la senape viene confusa con un’altra preparazione altrettanto amata come accompagnamento per tante pietanze: la mostarda. In realtà si tratta però di due salse molto diverse. Da che cosa deriva allora la confusione?

La spiegazione più plausibile rimanda ad un’incomprensione linguistica. In francese, infatti, il termine per indicare la senape è moutarde, che effettivamente può trarre in inganno se paragonato al termine italiano. Lo stesso accade per la lingua inglese, poiché senape si dice mustard, altro termine molto simile all’italiano mostarda.

Ad ogni modo, qualcosa in comune le due preparazioni ce l’hanno: per preparare la mostarda, infatti, si utilizzano i semi di senape – quando si vuole ottenere una preparazione dal sapore corposo – oppure semplicemente l’aroma di senape – per una mostarda più delicata.

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Ingredienti della senape

Ingredienti Senape

Torniamo adesso alla senape, intesa come salsa da utilizzare come accompagnamento o condimento per tante pietanze diverse. Quali sono gli ingredienti da procurarsi per preparare la senape in casa? Di ricette ce ne sono tante, una di quelle più tradizionali prevede l’impiego dei seguenti ingredienti:

  • 50 g di semi di senape gialla
  • 50 g di semi di senape scura
  • 30 g di zucchero di canna grezzo
  • 80 ml di aceto di mele
  • 80 ml d’acqua
  • Olio extravergine d’oliva e sale quanto basta
  • Eventuali spezie a piacere.

Questa è la ricetta per preparare una salsa dal sapore equilibrato, ma bisogna sapere che la quantità di semi di senape gialli o scuri impiegati ne determinerà il gusto: i semi scuri donano un tocco piccante, mentre quelli gialli sono complici della dolcezza.

La ricetta per fare la senape in casa

Una volta procuratisi gli ingredienti per preparare la senape in casa, basterà seguire pochi semplici passaggi per ottenere una salsa gustosa.

  • Prima di tutto, riporre i semi di senape in ammollo nell’aceto per una notte intera.
  • Il giorno seguente i semi andranno uniti a tutti gli altri ingredienti, fatta eccezione per l’olio, e frullati tutti insieme. Se si vuole preparare una senape più saporita, le spezie andranno frullate insieme al resto dei componenti. Molti amano arricchire la senape con zenzero, noce moscata o paprica dolce. Frullare il tutto finché non si arriverà ad avere una preparazione dalla consistenza cremosa.
  • A questo punto si potrà aggiungere l’olio extravergine d’oliva a filo.
  • Una volta terminata la preparazione, la senape può essere riposta in vasetti di vetro e conservata in frigo.

Tipologie di senape

Essenza di Senape

Di senape ce ne sono tanti tipi: la ricetta descritta sopra è quella che corrisponde versione più diffusa ed equilibrata, ma in giro per il mondo ne esistono tantissime varianti diverse.

La moutarde francese, per esempio, viene preparata secondo diverse ricette e prende una denominazione diversa a seconda della località in cui viene prodotta. La Moutarde de Dijon (senape di Digione) è sicuramente una delle più celebri: viene preparata con soli semi di senape bruna e risulta perciò piuttosto piccante.

Ne esiste una variante che viene preparata secondo un procedimento molto antico e in Francia viene perciò detta Moutarde à l’ancienne. La differenza con la senape di Digione è la consistenza: nella senape preparata all’antica vengono conservati i grani interi, che conferiscono un gusto e un aspetto più rustico alla preparazione.

Tra le tipologie di senape francese più rinomate e conosciute al mondo c’è poi la senape Alsaziana, preparata con semi di senape bianca e dal tipico sapore acidulo e poco piccante.

In Inghilterra, invece, la senape viene preparata seguendo una ricetta che le dona un sapore molto forte. I grani di senape bianchi o scuri vengono infatti miscelati con il mosto o con il rafano, che donano aromi particolarissimi alla crema.

Le proprietà e gli aspetti nutrizionali della senape

L’ingrediente alla base della salsa di senape sono i semi, portatori di tante proprietà benefiche per l’organismo. Con i semi si preparano infusi che sono un toccasana quando si ha il raffreddore, ma anche preparati e composti da applicare localmente per contrastare dolori muscolari, reumatismi e nevralgie. Inoltre, i semi di senape favoriscono la digestione: preparare una soluzione di semi macinati e acqua è un’ottima soluzione per aiutare l’intestino.

Per quanto riguarda i valori nutrizionali dei semi di senape, bisogna sapere che sono fonte di vitamine e minerali, in particolar modo di calcio e fosforo. L’apporto calorico di 100 grammi di semi di senape al naturale è di circa 470 calorie, che non rappresenta in realtà un valore troppo elevato, viste le piccolissime quantità di semi consumati solitamente. Anche la salsa di senape ha un apporto calorico piuttosto moderato: si parla di circa 65-70 calorie per una porzione di 100 grammi.

Curiosità: i semi di senape contro i cattivi odori

Oltre a essere impiegati per preparare gustose salse e infusi benefici, i semi di senape sono un ottimo alleato contro i cattivi odori. Possono infatti essere fatti essiccarti oppure conservati nell’aceto, per preparare un prodotto che al bisogno aiuterà a profumare la lavastoviglie o anche le mani.