Confettura di pesche

Indice:

L’estate sta man mano volgendo al termine: oltre al tepore e alle spiagge, dovremo cercare di dimenticarci per un po’ anche di alcune bontà di stagione. Abbandonate l’idea di addentare una pesca croccante come spuntino, perché l’autunno si avvicina! O forse no. O meglio, fermare l’arrivo dell’autunno non è certamente nei nostri poteri, ma una soluzione per portare il dolce sapore delle pesche con noi per tutto l’inverno c’è. Quale? Preparare dell’ottima confettura di pesche fatta in casa!

Un modo per conservare un po’ di pesche comprate in eccesso, gustandole poi in un secondo momento durante l’inverno, magari insieme a pane e burro per una colazione invernale ricca di energia!

Vediamo allora come preparare questa gustosa confettura: perché è di confettura che stiamo parlando e chiamarla marmellata di pesche sarebbe un errore! Non ricordate più la differenza tra marmellata e confettura? Potete fare un ripassino qui!

Intanto rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a racimolare tutti gli ingredienti per preparare la confettura di pesche.

Come preparare la confettura di pesche in casa: la ricetta

Come tutte le marmellate, confetture e conserve in generale, anche la confettura di pesche richiede una preparazione piuttosto articolata, fatta di tanti passaggi da eseguire con attenzione: non vorrete mica commettere errori nell’esecuzione di una ricetta dal risultato così buono!

Quali pesche scegliere?

Iniziamo subito da un cruccio fondamentale, ovvero: quali sono le pesche da scegliere per ottenere una marmellata fatta in casa dalla giusta consistenza e bontà? Come ben saprete, le pesche non sono tutte uguali e ce ne sono di tantissimi tipi diversi: dalle vellutate pesche bianche alle croccantissime pesche noci (anche conosciute come nettarine), alle particolarissime pesche tabacchiere.

La risposta corretta è: quelle che preferite! Ebbene sì, per preparare la confettura di pesche non c’è una regola precisa sulla tipologia di pesca da scegliere: basta solo che i frutti siano freschi, maturi, ma molto sodi. Per il resto non importa se la buccia sia vellutata o liscia e nemmeno il colore della polpa è fondamentale.

Visto che fra poco le pesche fresche non saranno più disponibili sui banchi dell’ortofrutta, né nei negozi alimentari, la domanda potrebbe sorgere spontanea: si può preparare la confettura di pesche con le pesche sciroppate acquistabili in barattolo? Nulla è impossibile, anche se la ricetta tradizionale della vera confettura di pesche prevede l’impiego di pezzetti di frutta fresca tagliata al momento. Gli esperimenti in cucina sono sempre ben accetti, ma attenzione allo zucchero! Le pesche sciroppate rappresentano semplicemente un altro modo di preparare una conserva di frutta per poter gustare le pesche anche in inverno e anche nella loro ricetta è compresa una buona dose di zucchero, che agirà come conservante per la frutta fresca.

Ingredienti

Passiamo ora alla lista completa degli ingredienti necessari per preparare una buona confettura di pesche: qui illustreremo un procedimento molto tradizionale, ma come sempre i modi e le ricette per preparare un singolo piatto sono veramente tanti!

Nella ricetta che vi proponiamo oggi, gli ingredienti assolutamente necessari sono:

  • 1 chilo di pesche mature e sode, di qualsiasi tipo preferiate
  • 250 grammi di zucchero (di canna o normale, a seconda dei gusti)
  • Il succo di un limone.

Preparazione

Vediamo step dopo step tutte le operazioni da compiere per preparare la confettura di pesche:

  • Innanzitutto, lavare le pesche, sbucciarle e levare il nocciolo. A questo punto possiamo iniziare a tagliarle a cubetti grossi.
  • Prendere una pentola capiente e porvi all’interno i cubetti di pesca, aggiungendovi anche tutto lo zucchero (250 grammi): non accendere il fuoco, perché non è ancora il momento!
  • Prendere il limone e spremerlo fino a ottenerne tutto il succo, versandolo poi all’interno della pentola con gli altri ingredienti.
  • Coprire la pentola con un coperchio e lasciare macerare il composto per almeno 7 ore.
  • Solo a questo punto potrà iniziare la cottura! Porre la pentola sul fuoco e portare a ebollizione, mescolando ogni tanto il composto per evitare che si appiccichi ai bordi della pentola. Il tempo di cottura a partire dal punto di ebollizione sarà di quaranta minuti.
  • Trascorso questo tempo, si consiglia di travasarla dalla pentola a un contenitore fresco, in modo da non far cuocere ulteriormente la vostra confettura di pesche.
  • Ancora calda, la confettura andrà quindi versata in vasetti sterilizzati, lasciando un centimetro vuoto tra la marmellata e il bordo del barattolo.

Conservazione

Se avete eseguito una corretta sterilizzazione e riposto la confettura nei barattoli correttamente, il composto si conserverà correttamente per circa 3 mesi. L’unica accortezza che dovrete prendere è quella di riporre i vostri vasetti di confettura in un luogo fresco e asciutto, in modo che non possa essere in alcun modo esposto a fonti di luce o calore. Quando potrete gustare la vostra confettura di pesche? Sarebbe meglio aspettare 2 o 3 settimane dal momento della preparazione.

Ricordate che quando aprite il barattolo, viene meno il sottovuoto che permette la conservazione del prodotto a lungo termine: questo significa che una volta aperto il vasetto, la confettura dovrà essere conservata in frigo e consumata nel giro di 3 o 4 giorni.

Buona, corposa e dolcissima: la confettura di pesche è perfetta per preparare dolci e dessert golosi, ma anche per essere gustata al naturale, su una buona fetta di pane. Preparare le conserve in casa è sempre una grande soddisfazione, ma talvolta manca proprio il tempo! Ecco perché bisogna sapersi orientare tra le tante confetture e marmellate in commercio: per scegliere quella che più ci ricorda la conserva che avremmo preparato noi. La confettura Extra di Pesche Bio Lazzaris è fatta proprio con gli stessi ingredienti della ricetta descritta sopra: pesche, zucchero, in questo caso di canna, succo di limone. Nient’altro. Tutti gli ingredienti provengono da agricoltura biologica. Buona merenda!