Ciliegie: proprietà e benefici

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A giugno, la regina incontrastata del frutteto è lei, la ciliegia. Questo piccolo frutto racchiude un sapore sorprendentemente dolce, tanto che anche un proverbio popolare gioca sulla sua incredibile bontà: una ciliegia tira l’altra. Ma se dovesse capitare di mangiarne qualcuna in più, niente paura perché le ciliegie, oltre a essere succose e squisite, sono anche ricche di proprietà benefiche per il nostro organismo. Andiamo a conoscerle meglio.

Le varietà delle ciliegie

Solo in Italia si coltivano ben 18 varietà di ciliegie come, ad esempio, la Ciliegia di Vignola IGP, la Ciliegia Ferrovia, la Mora di Cazzano e il Durone Nero di Anella, giusto per citarne alcune; mente tra le maggiori produttrici italiane troviamo le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Puglia.

Ciliegie, amarene o duroni: qual è la differenza?

Ciò che va specificato innanzitutto in merito alla ciliegia è che il frutto può nascere da due alberi differenti: le ciliegie a cui siamo abituati e che consumiamo al naturale come frutta fresca, sono prodotte dal ciliegio dolce detto anche Prunus Avium. Queste si suddividono in due macrocategorie dette rispettivamente tenerine, a polpa tenera e generalmente di colore rosso scuro, e duracine (o duroni, appunto) dalle dimensioni più grandi e con una polpa bella soda.

Le ciliegie come amarene, visciole e marasche, invece, sono definite “acide” perché prodotte dal ciliegio acido Prunus Cerasus; a differenza delle prime, queste tipologie di ciliegie vengono utilizzate nella preparazione di confetture, frutta candita, sciroppi e liquori.

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La stagione delle ciliegie

Originarie dell’Asia minore, oggi le ciliegie sono coltivate ovunque nel mondo e il 75% del raccolto totale è prodotto in Europa. Il loro periodo di maturazione e conseguente raccolta va dalla fine del mese di maggio alla fine di luglio, a seconda delle varietà.

Nella maggior parte dei casi, le ciliegie vengono raccolte a giugno, anche se esistono delle varietà che maturano più tardivamente, come la Ciliegia S. Giacomo, che raggiunge il grado di perfezione verso la fine di luglio.

Come scegliere e conservare le ciliegie

Le ciliegie vanno acquistate quando sono mature al punto giusto: i frutti devono essere integri e senza ammaccature, la loro consistenza deve essere soda e il picciolo di un colore verde acceso. A differenza di altri frutti, infatti, le ciliegie non maturano dopo la raccolta ed è quindi fondamentale sceglierle bene. Dopo l’acquisto si possono conservare in luogo fresco, all’interno di un sacchetto di carta, mentre la plastica è sconsigliata.

Proprietà e benefici delle ciliegie

Piccole nelle dimensioni ma dalle grandi proprietà benefiche, le ciliegie sono ricche di sostanze nutritive che fanno bene al nostro organismo. Contengono vitamina A e C, proteine e sali minerali, inoltre hanno un basso contenuto calorico e danno velocemente la sensazione di sazietà, ecco perché nelle diete ipocaloriche sono introdotte come spuntino.

Ma non è finita qui: le ciliegie hanno potere antiossidante, proprietà depurative e diuretiche. Un’altra caratteristica che le rende speciali è la presenza di melatonina, sostanza che regola il ciclo sonno-veglia nel nostro organismo: pare dunque che mangiare qualche ciliegia prima di mettersi a letto favorisca il sonno e la sua qualità.

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Ciliegie: come utilizzarle in cucina

Con le ciliegie si possono preparare tantissime ricette, sia dolci che salate, e le occasioni per gustarle durante la giornata sono ben più di quelle che possiamo immaginare. Con le ciliegie si possono preparare delle gustose marmellate in modo da poter godere di questo frutto tutto l’anno e vi si possono farcire croissant o crostate per delle colazioni ricche e soddisfacenti. Le ciliegie possono essere inoltre la guarnizione perfetta per un semifreddo estivo o una cheesecake cremosa. Infine, data la loro incredibile versatilità in cucina, una salsa alle ciliegie può essere perfettamente abbinata ai formaggi stagionati e sapidi nonché a piatti di carne rossa, arrosti e selvaggina.