Tutto sulla mostarda di pere
Indice dell’articolo:
- Come si prepara la mostarda di pere?
- Mostarda di pere e formaggi: l’abbinamento perfetto
- Ricette con la mostarda di pere
La mostarda è una preparazione con una storia molto antica. Un tempo utilizzata per conservare i cibi più a lungo, la mostarda è oggi a tutti gli effetti una specialità della cucina italiana. Le prime testimonianze sull’utilizzo della mostarda risalgono addirittura al Cinquecento, quando le famiglie contadine dell’Italia del Nord ne preparavano la versione più classica, quella a base di mele cotogne. Solo nel secolo successivo la mostarda iniziò a diffondersi nel resto d’Italia, fino ad arrivare anche ai banchetti dei nobili.
Nel corso dei secoli dalla preparazione classica a base di mele sono nate numerose varianti fatte con altri tipi di frutta: tra le più celebri e apprezzate troviamo sicuramente la mostarda di pere. Una salsa profumata e speziata, che enfatizza il gusto di piatti dolci, ma soprattutto salati. Avete mai provato il formaggio con la mostarda di pere?
Quali sono quindi tutti i segreti della mostarda di pere? Scopriamoli insieme, iniziando un viaggio all’esplorazione di questa particolarissima salsa: dalla sua preparazione tradizionale alle ricette da sperimentare per gustare tutte le note del suo sapore.
Come si prepara la mostarda di pere?
La preparazione della mostarda di pere come da tradizione richiede un processo lungo e laborioso. Tutti gli ingredienti devono essere scelti con cura, miscelati nelle giuste dosi e lasciati riposare per far sì che ciascun elemento si contamini con l’aroma dell’altro. Quali sono gli ingredienti della tradizionale mostarda di pere? Pere, zucchero, senape, sciroppo di glucosio e acqua.
Secondo la ricetta più antica della mostarda di pere, la preparazione dovrebbe durare addirittura per diversi giorni. Vediamola nel dettaglio, passo per passo.
- Si parte dalla frutta: le pere più adatte alla preparazione della mostarda sono quelle bianche, da sbucciare e dividere in quattro grandi spicchi, eliminando il torsolo. Poste in una terrina, vanno completamente ricoperte dallo zucchero e poi messe a riposare sotto un panno di stoffa, poiché le pere dovranno macerare per almeno 24 ore.
- Trascorso questo lasso di tempo, bisognerà recuperare tutto il succo formatosi in seguito al processo di macerazione e farlo bollire per alcuni minuti in una casseruola: il prodotto andrà poi versato ancora bollente sulle pere. A questo punto le pere vanno messe nuovamente a riposare: questo passaggio va ripetuto per altre tre volte, rispettando sempre il tempo di macerazione di 24 ore.
- A questo punto siamo arrivati già al quarto giorno di preparazione: è il momento di unire alla composta anche la senape. A seconda dei gusti, all’interno della propria mostarda di pere si potrà scegliere di porre la senape in grani o semplicemente l’aroma: tutto dipende da quanto si vuole rendere piccante la mostarda. Tradizionalmente la nota vivace dovrebbe essere abbastanza percepibile, soprattutto se si intende preparare una salsa da abbinare ai formaggi o ad altre pietanze salate.
- Una volta aggiunta la senape, arriva il momento di invasare la mostarda in barattoli di vetro sterilizzati e lasciarla riposare per un mese.
Preparare la mostarda di pere in maniera tradizionale richiede molto tempo e pazienza, ma una volta pronta il risultato ripagherà dell’impegno dedicato alla preparazione. La mostarda di pere viene preparata mantenendo viva la tradizione iniziata sin dai primi anni del Novecento con il fondatore dell’azienda, Luigi Lazzaris. La mostarda di pere Lazzaris rappresenta un equilibrio perfetto tra la dolcezza della pera e l’aroma deciso della senape: per chi cerca una mostarda tradizionale, dall’aroma intenso.
Mostarda di pere e formaggi: l’abbinamento perfetto
La mostarda di pere è l’accompagnamento perfetto per enfatizzare il sapore di molte pietanze salate: in particolare dei formaggi, sia a pasta molle che più stagionati. Ma quali sono nello specifico i prodotti caseari che traggono maggior beneficio dall’abbinamento con la mostarda di pere?
La mostarda di pere, innanzitutto, si sposa ottimamente con il Parmigiano Reggiano, che con la sua consistenza granulosa e il suo aroma forte trova nella dolcezza della mostarda di pere la combinazione perfetta. La mostarda di pere è però ottima anche con formaggi dalla consistenza più cremosa, come il più celebre tra i formaggi francesi: il Brie De Meux. In questo caso sarà la nota piccante a dare più consistenza a un formaggio delicato come questo.
Ma non solo. La mostarda di pere e la sua nota piccante si abbinano alla perfezione ad alcune varietà di Caciocavallo, quello del Monaco o il podolico, ma anche al tradizionale Pecorino sardo. Infine, ottimo l’abbinamento anche con il Gorgonzola, con il quale è possibile sperimentare numerose ricette che prevedono l’impiego della mostarda di pere.
Un’idea per una cena in compagnia di amici? Preparare un tagliere con pezzetti di formaggio accuratamente tagliati e servirli con la mostarda di pere e un buon vino passito.
Ricette con la mostarda di pere
Ma non sono solo i piatti freddi e i formaggi ad accompagnarsi bene con la mostarda di pere: il suo sapore dolce-piccante è l’elemento perfetto per dar vita a una serie di ricette gustose e creative, sia dolci che salate.
Ricette salate con la mostarda di pere
Innanzitutto, la mostarda di pere è l’accompagnamento perfetto per i bolliti, ma anche per gli insaccati e per carni grasse di vario tipo. Se volete cimentarvi nell’utilizzo di questa salsa per creare accostamenti più ricercati, vi sono numerose ricette della tradizione italiana e non che si prestano perfettamente a essere reinventate grazie all’aggiunta della nota dolce-piccante della mostarda di pere.
Qualche ispirazione? Le Crepes al gorgonzola, da guarnire a fine cottura con la mostarda, oppure, se preferite, il risotto al gorgonzola, da presentare con un pizzico di salsa dolce-piccante. Cercate la ricetta per un antipasto sfizioso? Allora il suggerimento per voi sono i crostini tostati con zafferano, mostarda di pere e gorgonzola dolce.
Non solo carni e formaggi: anche le verdure si prestano perfettamente all’abbinamento con la mostarda di pere! Per un antipasto leggero e sfizioso, tagliate zucchine, carote, ravanelli e finocchi a strisce, saltateli in padella e lasciatele raffreddare. Servitele poi accompagnate da un pinzimonio a baste di mostarda di pere, succo di limone e pepe.
Ricette dolci con la mostarda di pere
E per quanto riguarda i dolci? Esistono diverse ricette che possono diventare veramente ricche se impreziosite dalla mostarda di pere. In primis, le cheesecake: se questa salsa sta benissimo con i formaggi, perché non utilizzarla per preparare anche un dolce a base di formaggio? La cheesecake perfetta è quella con Toma piemontese e mostarda di pere: caratterizzata da grande cremosità, invece che in forma di torta, può essere servita anche come dolce monoporzione al cucchiaio.